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La dieta del cioccolato

Obiettivo: perdere peso

Attenzione: questo è solo l’obiettivo di questa dieta, non necessariamente il risultato. I risultati variano da persona a persona. Consulta il tuo medico o un dietista prima di iniziare questa (o qualsiasi altra) dieta.

La dieta del cioccolato

Esistono diverse versioni della dieta del cioccolato. Le versioni più conosciute sono quella di Sally Ann Voak e quella del Dr. Will Clower.

Cioccolato

Per quanto riguarda la dieta del cioccolato, si consiglia generalmente di optare per il cioccolato fondente. Il cioccolato con il 70% (o più) di cacao è considerato il migliore.

La dieta del cioccolato di Sally Ann

La dieta del cioccolato di Sally Ann è rivolta a persone con una dipendenza dal cioccolato. È una dieta per perdere peso (rapidamente) e, allo stesso tempo, per tenere sotto controllo la dipendenza dal cioccolato. L’obiettivo è perdere 3 chili in 2 settimane. Nota: questo è solo l’obiettivo della dieta, non necessariamente il risultato.

Non vietare il cioccolato

Sally Ann Voak afferma che il cioccolato non dovrebbe essere vietato dalla dieta, perché vietarlo lo rende ancora più desiderabile.

Poche calorie

Questa versione della dieta del cioccolato è ipocalorica: tra le 1100 e le 1800 calorie al giorno. Parti della dieta possono quindi essere considerate una dieta drastica. L’idea è che si perda peso perché si assumono meno calorie di quante se ne consumano.

È importante notare che le quantità di calorie menzionate nei piani di Sally Ann Voak sono pensate per le donne. Gli uomini dovrebbero consumare circa 300 calorie in più al giorno rispetto a quanto indicato nei piani.

Sei categorie di dipendenti dal cioccolato

Sally Ann Voak descrive 6 diverse categorie di persone dipendenti dal cioccolato. Per ciascuna categoria è previsto un piano dietetico specifico.

Verdure senza limiti

In tutti e sei i piani dietetici viene fornito un elenco di verdure ipocaloriche che possono essere consumate senza restrizioni. Tra queste ci sono gli asparagi, i broccoli e i pomodori.

La prima e la seconda settimana della dieta

In tutte le categorie non si può mangiare cioccolato durante la prima settimana della dieta, per ridurre il desiderio. Dalla seconda settimana si può tornare a mangiare cioccolato, in quantità variabili in base alla categoria.

La dieta dura da un minimo di un mese a un massimo di due mesi.

Categoria 1: Il 'mangiatore segreto’

Questa categoria include persone che nascondono il cioccolato perché non vogliono che altri sappiano che lo stanno mangiando.

Per questa categoria, il piano prevede nella prima settimana una colazione da 250 calorie, due pasti leggeri da 350 calorie e una cena da 400 calorie. È anche consentito uno spuntino da 100 calorie.

Dalla seconda settimana, si possono mangiare 150 calorie di cioccolato al giorno. Inoltre, sono consentite 200 calorie per dessert o bevande (tra quelli elencati nel libro).

Nella prima settimana, quindi, si assumono 1450 calorie al giorno. Dalla seconda settimana, si possono assumere 350 calorie in più, per un totale di 1800 calorie al giorno.

Categoria 2: Il romantico

La categoria romantica è per chi sostituisce l’amore con il cioccolato.

Il piano prevede una colazione da 250 calorie, un pasto leggero da 350 calorie e una cena da 400 calorie. È anche previsto uno spuntino da 100 calorie.

Dalla seconda settimana, si possono assumere 300 calorie di cioccolato in 3 giorni su 7.

Nella prima settimana si consumano 1450 calorie al giorno. Dalla seconda settimana, le calorie variano: un giorno 1450, il giorno successivo 1750.

Categoria 3: Il mangiatore consolatore

Il mangiatore consolatore consuma cioccolato quando è stanco o ha un problema.

Il piano prevede una colazione da 250 calorie, un pasto leggero da 350 calorie e una cena da 400 calorie. Inoltre, sono concessi 2 spuntini al giorno da 50 calorie ciascuno.

Nella seconda settimana si possono assumere 200 calorie di cioccolato al giorno. Dopo questa settimana, la quantità si riduce a 50 calorie di cioccolato al giorno.

Il totale delle calorie è quindi: 1100 nella prima settimana, 1300 nella seconda e 1150 al giorno in seguito.

Categoria 4: I mangiatori del weekend

Chi consuma cioccolato soprattutto durante le occasioni speciali (ad esempio il weekend) rientra nella quarta categoria. Il piano prevede una colazione da 250 calorie, un pasto leggero da 350 calorie e una cena da 400 calorie. Inoltre, sono previsti due spuntini da 100 calorie ciascuno.

Dalla seconda settimana, si possono assumere 300 calorie di cioccolato per ogni giorno del weekend.

Il piano per la categoria 4 prevede quindi 1200 calorie al giorno e 1500 calorie nei giorni del weekend (dalla seconda settimana).

Categoria 5: I dipendenti dallo zucchero

I dipendenti dallo zucchero mangiano cioccolato soprattutto per svegliarsi quando sono stanchi. Anche qui il piano prevede una colazione da 250 calorie. Sono inoltre concessi due pasti leggeri da 250 calorie ciascuno, una cena da 400 calorie e uno spuntino da 100 calorie.

Dalla seconda settimana, si possono mangiare 200 calorie di cioccolato al giorno.

Quindi, nella prima settimana questo piano prevede 1250 calorie al giorno. Dalla seconda settimana, 1450.

Categoria 6: La golosa premestruale

L’ultima categoria è per le donne che consumano molto cioccolato in alcuni giorni del mese. Questo piano viene seguito solo 1-2 settimane prima o durante il ciclo mestruale e consiste in 5 pasti da 250 calorie ciascuno e 1 spuntino da 100 calorie.

Dalla seconda settimana, si possono mangiare 100 calorie di cioccolato al giorno.

Quindi, questo piano prevede 1350 calorie al giorno nella prima settimana e 1450 dalla seconda settimana.

Attività fisica nella dieta del cioccolato di Sally Ann Voak

Con questa variante della dieta del cioccolato, è consigliato fare almeno 45 minuti di attività fisica al giorno, ad esempio camminare o andare in bicicletta.

La dieta del cioccolato del Dr. Will Clower

Nel libro "Eat chocolate, lose weight", il Dr. Will Clower descrive la sua versione della dieta del cioccolato. Il principio di questa dieta è che il cioccolato fondente (al 70% o più) è salutare, ma non bisogna esagerare con le quantità.

La dieta mediterranea

Questa variante della dieta del cioccolato si basa sulla dieta mediterranea. Oltre al cioccolato, si consumano quindi prevalentemente alimenti mediterranei.

Sei fasi

Questa variante è composta da 6 fasi che aiutano a consumare cioccolato nel modo corretto. Di seguito le fasi in breve:

  1. Scegliere il cioccolato giusto
  2. Determinare quanto se ne può mangiare
  3. Usare il cioccolato per soddisfare il bisogno di spuntini
  4. Scoprire come mangiare il cioccolato
  5. Prevenire lo stress per evitare di mangiare troppo cioccolato
  6. Usare il cioccolato per darsi energia durante l’attività fisica

Altre varianti della dieta del cioccolato

Oltre alle versioni di Sally Ann Voak e del Dr. Will Clower, online si trovano anche altre varianti della dieta del cioccolato. Un esempio è una dieta che prevede sei piccoli pezzi di cioccolato fondente al giorno: uno prima di ogni pasto e uno dopo. I pezzi dovrebbero pesare circa 2,5 grammi. I pasti sono pasti sani e normali.

L’idea di questa dieta è che il cioccolato mangiato dia una sensazione di sazietà, portando così a mangiare meno.

Attenzione

Consulta il tuo medico o un dietista prima di iniziare questa (o qualsiasi altra) dieta.

Diete simili

La dieta del cioccolato rientra nelle mono-diete. Altri esempi di diete che consentono il cioccolato fondente sono la dieta Sirtfood e la dieta Montignac.

Si

  • Cioccolato puro

Obiettivi

  • Perdere peso

Attività fisica

Muoviti a tua discrezione

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Dietisti

Con l'aiuto professionale di un dietologo, raggiungere i tuoi obiettivi dovrebbe essere più facile. Contatta un dietologo nella tua zona o consulta un medico prima di iniziare qualsiasi dieta.

Avvertenze generali

Si prega di notare che la maggior parte delle diete non ha una base scientifica.

Consulta il tuo medico o un dietologo prima di iniziare una dieta, soprattutto se soffri di patologie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, malattie polmonari o renali.

Disturbi alimentari

Se pensi di avere un disturbo alimentare (come l'anoressia o la bulimia), è importante cercare aiuto professionale. Contatta il tuo medico curante o cerca aiuto altrove. Qui puoi trovare un elenco di diversi siti web che possono fornire aiuto (online). Questi siti forniscono anche informazioni per chi conosce qualcuno con un disturbo alimentare.